Una rivoluzione nella Pubblica Amministrazione: il Nuovo Codice Appalti. Giovedì 11 aprile una giornata di studi con Francesco Barchielli

Ancora un appuntamento con Francesco Barchielli, avvocato esperto della nuova normativa legata agli appalti. L’incontro è organizzato dalla Scuola di Formazione OIC ed è diretto ai liberi professionisti e ai tecnici che lavorano nella Pubblica Amministrazione. Appuntamento nella sede di via Tasso 33 per due sessioni, una mattutina dalle 9 alle 13, e una pomeridiana, dalle 15.00 alle 19.00.   Una innovazione importante nell’incessante evoluzione del settore pubblico italiano. Con le nuove norme del Decreto Legislativo 36/2023, meglio noto come nuovo Codice Appalti, cambiano ancora una volta le regole in materia di appalti. Per questo la Scuola di Formazione OIC, con il contributo dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari e dei Periti Industriali di Cagliari, ha organizzato un ciclo di seminari sul tema, La disciplina degli appalti pubblici alla luce del nuovo Codice, dedicato sia ai professionisti che hai tecnici che lavorano nella Pubblica Amministrazione. L’evento, che si terrà il prossimo 11 aprile in due sessioni (mattutina dalle 9 alle 13 e pomeridiana dalle 14.30 alle 18.30) nella sede cagliaritana della Scuola in via Tasso 33, vedrà come relatore principale Francesco Barchielli, avvocato amministrativista esperto della normativa prevista dal Nuovo Codice degli Appalti, ed è pensato per fornire una panoramica chiara e completa del nuovo Codice degli Appalti Pubblici (D. Lgs 36/2023), approfondendo la comprensione dei principi fondamentali, delle dinamiche operative, e delle novità introdotte. L’obiettivo è garantire ai partecipanti una conoscenza approfondita per una corretta interpretazione e applicazione delle normative negli appalti pubblici. “In un paese in cui la burocrazia è spesso vista come un fardello, la conoscenza approfondita e l’applicazione efficace del Codice degli Appalti diventa la chiave per una svolta nella gestione degli appalti, verso un futuro di maggiore efficienza e trasparenza – dice il presidente della scuola di Formazione OIC Angelo Loggia –. Questo ciclo di seminari rappresenta un’occasione importante per tutti gli operatori di settore, liberi professionisti e professionisti della PA, per rimanere al passo con i cambiamenti e le sfide che il nuovo Codice impone, ma è anche un momento per incontrarsi e partecipare assieme alla formazione, in modo da poter parlare un linguaggio comune anche quando si troveranno di fronte durante l’attività professionale quotidiana”. IL PROGRAMMA La giornata di studio garantisce 8 cfp (4 la mattina e 4 al sera) validi per la formazione continua ai tecnici partecipanti. La mattinata sarà dedicata all’esplorazione dell’iter legislativo che ha portato alla nascita del nuovo Codice, analizzando i principi che ne costituiscono l’ossatura e le nuove dinamiche operative. Un’attenzione particolare verrà riservata al ruolo del Responsabile Unico del Procedimento e alla Direzione Lavori, figure chiave nel contesto degli appalti pubblici. Si discuterà inoltre della programmazione dei lavori pubblici, dei nuovi livelli di pianificazione e delle procedure di affidamento diretto, sottolineando le novità introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il pomeriggio proseguirà con la disamina dell’equo compenso, una tematica calda che tocca la sostenibilità delle professioni tecniche e la qualità dell’offerta nei servizi di ingegneria e architettura. Verranno esaminati i requisiti di ordine generale e speciale, fondamentali per l’accesso alle gare di appalto e verrà dedicato spazio ai concorsi di progettazione, alla verifica e alla validazione del progetto. La giornata si concluderà con un focus sulla conferenza di servizi per l’approvazione del progetto, un momento di dialogo interistituzionale determinante per la realizzazione di lavori pubblici. Per maggiori informazioni e per l’iscrizione (obbligatoria) è possibile consultare il sito web scuolaformazioneoic.it oppure contattare la segreteria via mail info@formazioneoic.it o al numero 0702041417. Iscriviti all’evento: Clicca qui

Aggiornamento professionale per i tecnici competenti in acustica: scadenza prorogata

Grazie all’impegno del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, supportato da alcuni Ordini territoriali, è stata concessa una proroga alla scadenza dei 5 anni per ottenere le 30 ore di aggiornamento obbligatorio: per evitare sospensioni o cancellazioni dall’Elenco si hanno ora a disposizione 8 anni.   Sono stati portati da 5 a 8 gli anni a disposizione dei tencici competenti in acustica per raggiungere le 30 ore di formazione professionale necessarie per evitare la cancellazione dall’elenco previsto dal D. Lgs. n. 42 del 2017. La proroga è stata ottenuta grazie all’impegno del CNI, sollecitato da numerosi Ordini territoriali, con un emendamento approvato dalla Camera dei Deputati in sede di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n.215 (il cosiddetto “Milleproroghe”).  Alla base della richiesta, la situazione di difficoltà causata dalla pandemia anche nel settore della formazione obbligatoria. Il quinquennio 2018–2023, infatti, è stato segnato dall’emergenza Covid-19 che ha ridotto, se non in alcuni casi azzerato, per un lungo periodo di tempo, l’offerta formativa nel settore, rendendo particolarmente difficoltoso, se non impossibile, raggiungere il tetto delle 30 ore di aggiornamento. Per scongiurare la sospensione, se non addirittura la cancellazione, dall’Elenco di un gran numero di Tecnici di comprovata esperienza, il Consiglio Nazionale si è attivato per ottenere una estensione, o al limite una proroga, dei termini di scadenza per l’assolvimento del suddetto obbligo. Il provvedimento di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n.215 è stato approvato definitivamente al Senato lo scorso 21 febbraio 2024 ed è in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.